Perché la dieta da sola non basta

E’ convinzione comune che per risolvere il problema del sovrappeso e dell’obesità bastino “dieta” e “buona volontà”!

In realtà la questione è ben più complessa: il nostro corpo infatti utilizza sofisticati meccanismi biologici e psicologici per difendersi dal dimagrimento. Da un punto di vista biologico, più scarse sono le calorie che forniamo al nostro organismo, più esso si adatta “risparmiando” energia. Durante una dieta si perde anche molta massa magra: meno muscolo si ha meno energia si consuma.
Un altro fatto che ostacola il dimagrimento è la modificazione di alcune sostanze come la leptina, che calando provocano una diminuzione della sensazione di sazietà.
Da un punto di vista psicologico, ci si imbatte spesso in situazioni esterne “ad alto rischio” in cui è difficile mantenere il controllo sulla propria alimentazione: mangiare al ristorante o a casa di amici, fare la spesa, le festività o i matrimoni; ma anche in situazioni “interne”: emozioni negative come la rabbia, l’ansia, la noia, la solitudine, ci portano a gratificarci nel cibo. Inoltre, dopo l’iniziale euforia dovuta al calo del peso, si riscontra spesso che il rapporto con la propria immagine corporea non si modifica proporzionalmente: persone che perdono molti chili, non riescono comunque a piacersi di più.
Una persona con problemi di obesità o sovrappeso si trova quindi in una condizione biologica e psicologica sfavorevole: il suo corpo impara a consumare sempre meno energia, i suoi meccanismi di fame e sazietà si modificano per spingerla a mangiare di più; le emozioni negative, quali ansia e depressione, la difficoltà a gestire le situazioni ad alto rischio e il perdurare di un negativo rapporto con la propria immagine corporea la portano a sentirsi incapace e senza possibilità di miglioramento, favorendo la perdita di controllo e l’abbandono della dieta.

Ecco perché la dieta da sola non basta!

Un approccio integrato ed efficace al problema del sovrappeso e dell’obesità deve includere oltre ad un regime calorico controllato (la dieta), e all’implementazione dell’attività fisica, anche una particolare attenzione all’apprendimento di tecniche e strategie per gestire le situazioni ad alto rischio, per mantenere alta la motivazione nel portare avanti uno stile di vita attivo e per modificare positivamente il rapporto con la propria immagine corporea.

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http://ottaviaferroni.com/2015/11/si-fa-presto-a-dire-dieta/
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